Testosterone: a cosa serve e quali sono i valori normali?
Studi hanno dimostrato che livelli ottimali di testosterone possono avere effetti protettivi sul cuore, migliorando la funzione endoteliale e riducendo il rischio di aterosclerosi. Tuttavia, livelli troppo alti o troppo bassi possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Il testosterone ha numerosi effetti sulla salute maschile, influenzando vari sistemi del corpo. Livelli adeguati di testosterone sono essenziali per mantenere una libido sana e una funzione erettile normale. La carenza di testosterone può portare a disfunzione erettile e diminuzione del desiderio sessuale.
Che cos’è il testosterone??
- È interessante notare quanto la percentuale di testosterone libero e di quello veicolato sia costante.
- Anche il cervello è coinvolto nell’azione regolatrice del testosterone il quale agisce modificando il comportamento sessuale.
- Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche.
- La sua lipofilicità gli consente di attraversare facilmente le membrane cellulari, una caratteristica cruciale per la sua funzione.
- Anche il DHT è un androgeno, ossia uno stimolatore dell’espressione dei caratteri maschili, e l’enzima coinvolto nella sua conversione è il “5α-reduttasi tipo 2” presente a livello della cute del tratto genitale, della prostata e delle ghiandole sessuali accessorie.
- Gli androgeni sono prodotti principalmente nei testicoli negli uomini e, in quantità minori, nelle ovaie nelle donne e nella corteccia surrenale di entrambi i sessi.
Oltre ai suoi effetti diretti, il testosterone può essere convertito in altri ormoni steroidei, come il diidrotestosterone (DHT) e l’estradiolo. Il DHT ha un’affinità maggiore per i recettori degli androgeni e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei caratteri sessuali maschili. L’estradiolo, sebbene un estrogeno, è importante per la salute ossea e cardiovascolare negli uomini. Durante la pubertà, l’aumento dei livelli di testosterone stimola la crescita dei testicoli e del pene, oltre a promuovere la produzione di spermatozoi. Questo ormone è anche responsabile della libido e della funzione sessuale negli uomini adulti, influenzando il desiderio sessuale e la capacità erettile. È prodotto principalmente nei testicoli negli uomini e nelle ovaie nelle donne, sebbene piccole quantità siano prodotte anche dalle ghiandole surrenali.
È anche uno stato che si manifesta nella donna quando il testosterone nel sangue si riscontra in livelli anomali. Livelli ottimali di questo ormone sono associati a una migliore memoria, capacità di concentrazione e funzione esecutiva. Alcuni studi suggeriscono che il testosterone possa avere effetti neuroprotettivi, riducendo il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Agisce stimolando la sintesi proteica nelle cellule muscolari, il che porta a un aumento della massa e della forza muscolare.
Testosterone basso: cause e sintomi
Nelle donne, sebbene presente in quantità minori, il testosterone contribuisce alla salute delle ossa, alla libido e alla regolazione dell’umore. Infine, il testosterone influisce https://www.iematech.com/cytomel-prima-e-dopo-l-uso-4/ sulla funzione cognitiva e sull’umore, migliorando la memoria, la concentrazione e il benessere generale. Livelli adeguati di testosterone sono associati a una riduzione del rischio di depressione e ansia. La sintesi del testosterone è un processo complesso e altamente regolato, che coinvolge numerosi enzimi e fattori di regolazione, garantendo che i livelli di questo ormone siano mantenuti entro limiti fisiologici.
Praticare esercizio motorio specifico per l’incremento dell’espressione di forza, in tutte le sue varianti, e l’aumento ipertrofico della muscolatura migliorano i livelli di testosterone. In effetti, la sua produzione fisiologica sembra essere legata alla quantità di grassi nella dieta e alla percentuale di massa grassa dell’organismo. Tendenzialmente, a partire dai 30 anni si comincia a registrare un calo fisiologico del testosterone. Questo test può essere prescritto anche ai bambini nel caso in cui sia necessario determinare le cause di una eventuale pubertà ritardata o troppo precoce o in presenza di organi genitali non chiaramente distinguibili tra femminili o maschili.
La struttura del testosterone permette la sua interazione con specifici recettori cellulari, attivando una serie di processi biologici. La sua lipofilicità gli consente di attraversare facilmente le membrane cellulari, una caratteristica cruciale per la sua funzione. La sua struttura chimica è composta da quattro anelli di carbonio, tipici degli steroidi, con una formula molecolare di C19H28O2. La presenza di un gruppo ossigeno al C3 e un gruppo idrossile al C17 sono caratteristiche distintive che conferiscono al testosterone le sue proprietà biologiche. Il testosterone è un ormone steroideo, appartenente alla classe degli androgeni, presente nel corpo umano principalmente nei maschi ma in misura minore anche nelle femmine. Quando però i livelli di tale ormone sono troppo alti rispetto a quelli normali può provocare uno sfasamento del ciclo ed addirittura amenorrea o assenza del ciclo mestruale.
Testosterone: definizione, funzioni, implicazioni cliniche
In entrambi i sessi, una più piccola parte di testosterone viene rilasciata anche dalle ghiandole surrenali. Il testosterone è un ormone steroideo sessuale maschile fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali maschili primarie e secondarie, nonché per numerose altre funzioni fisiologiche. Alti livelli di testosterone nel sangue inibiscono la secrezione di GnRH e LH, riducendo così la produzione di testosterone. Questo meccanismo mantiene i livelli di testosterone entro un intervallo fisiologico ottimale. La regolazione della produzione di testosterone è controllata dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’ipotalamo rilascia l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a secernere l’ormone luteinizzante (LH).
L’estradiolo funziona a sua volta da inibitore della produzione di testosterone, riducendo la secrezione ipotalamica di GnRH – che, come abbiamo detto, è l’ormone di rilascio delle gonadotropine LH e FSH. Tale ormone riduce a sua volta la quota di LH prodotto e, di conseguenza, la sintesi di testosterone nei testicoli. Anche lo zinco svolge un ruolo importante nel mantenimento dei livelli ottimali di questo ormone.
L’LH è il principale stimolatore della produzione di testosterone nelle cellule di Leydig. Quando l’LH si lega ai suoi recettori sulle cellule di Leydig, attiva una cascata di segnali intracellulari che portano alla conversione del colesterolo in testosterone. Il testosterone è un ormone steroideo fondamentale per lo sviluppo maschile e la regolazione di funzioni fisiologiche cruciali.
Come accennato in precedenza, promuove la densità ossea e aiuta a prevenire l’osteoporosi. La carenza di testosterone negli uomini anziani è associata a un aumento del rischio di fratture ossee e a una diminuzione della qualità della vita. L’importanza del testosterone non si limita solo alla sua presenza nel corpo umano, ma anche alla sua capacità di essere convertito in altri ormoni steroidei, come il diidrotestosterone (DHT) e l’estradiolo, che hanno ulteriori effetti specifici sui tessuti bersaglio. In periodi più recenti dapprima il fisiologo francese Claude Bernard nel 1855 e soprattutto il suo connazionale Charles Brown-Sequard nel 1889 formularono l’ipotesi della secrezione endogena integrativa per consentire una organoterapia.